Come iscriversi con titolo estero

Cittadini equiparati

Sono equiparati ai cittadini comunitari i cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Confederazione Elvetica, Repubblica di San Marino e Santa Sede. Sono inoltre equiparati i rifugiati e i titolari di protezione sussidiaria, nonché il personale in servizio nelle Rappresentanze diplomatiche estere e negli organismi internazionali aventi sede in Italia-accreditato presso lo Stato italiano o la Santa Sede-e relativi familiari a carico (solo coniugi e figli).

Cittadini non-UE regolarmente soggiornanti in Italia

I cittadini non-UE  regolarmente soggiornanti in Italia sono gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno:

– UE per soggiornanti di lungo periodo

– per lavoro subordinato, per lavoro autonomo;
– per motivi familiari;
– per asilo politico e protezione sussidiaria;
– per motivi religiosi;
– per casi speciali (art.18, 18 bis e 22 comma 12-quater del d.lgs. del 25 luglio 1998, n. 286);
– per calamità (art. 20 bis del d.lgs. del 25 luglio 1998, n. 286);
– per atti di particolare valore civile (art. 42 bis del d.lgs. del 25 luglio 1998, n. 286);
– per protezione speciale (art. 32, comma 3, del d.lgs 28 gennaio 2008, n. 25).

– carta di soggiorno per cittadini del Regno Unito (art. 50 TUE; art.18.4 accordo di recesso UE-UK). In attesa di tale documento, i cittadini del Regno Unito possono presentare l’attestazione rilasciata dal Comune di residenza, che dimostri l’iscrizione anagrafica entro il 31 dicembre 2020;
– per protezione temporanea (DPCM 28 marzo 2022).

Rientrano inoltre in questa categoria:

• i cittadini non-UE, regolarmente soggiornante in Italia da almeno un anno e in possesso di un titolo di studio di scuola secondaria conseguito in Italia, che dà accesso al corso di studio prescelto (studenti non-UE equiparati);
• i cittadini non-UE che hanno conseguito in Italia il titolo di studio che dà accesso al corso di studio prescelto e titolari di un permesso di soggiorno per motivi di studio valido;
• i cittadini non-UE iscritti a corsi singoli in un’università italiana, titolari di un permesso di soggiorno per motivi di studio valido, che intendano immatricolarsi nell’A.A. successivo a un corso di studio attinente o conseguente ai corsi singoli superati, senza tornare all’Ambasciata Italiana nel proprio Paese per una nuova preiscrizione e un nuovo visto. Attenzione! Per l’immatricolazione al corso di studio attinente o conseguente è necessario aver superato almeno un corso singolo.