L’iscrizione all’Università in Italia con titolo estero è regolamentata da procedure ministeriali che stabiliscono modalità di accesso diverse per studenti comunitari o equiparati, studenti non comunitari che non hanno bisogno di visto e studenti non comunitari richiedenti visto.

Per verificare che il tuo titolo estero abbia i requisiti per l’immatricolazione all’Università, è necessario consultare attentamente il sito ministeriale al seguente link: universitaly.it/studenti-stranieri

Iscriversi ad un Corso di Laurea o Laurea Magistrale a ciclo unico
Informazioni generali

Puoi accedere ad un Corso di Laurea o Laurea Magistrale a ciclo unico se possiedi un titolo di studio finale di scuola secondaria estero conseguito con almeno 12 anni di scolarità e che consente l’accesso ad un corso analogo a quello che viene richiesto in Italia, presso le Università del Paese al cui ordinamento si riferisce.

 Documenti da presentare all’immatricolazione

  • Titolo finale degli studi secondari conseguito con almeno 12 anni di scolarità
  • Attestato di verifica del titolo finale rilasciato dal CIMEA da richiedere on line al seguente link: https://cimea-diplome.it/page-diplome
  • Se il paese che ha emesso il titolo finale è nell’elenco dei firmatari della Convenzione di Lisbona* è possibile presentare l’Attestato di corrispondenza scaricabile autonomamente dal candidato a titolo gratuito sulla piattaforma ARDI: https://ardi.cimea.it/it
  • Se il paese che ha emesso il titolo non è nell’elenco dei firmatari della Convenzione di Lisbona* è obbligatorio presentare l’Attestato di comparabilità rilasciato dal CIMEA – https://cimea-diplome.it/page-diplome
  • certificato attestante il superamento della prova di idoneità accademica eventualmente prevista per l’accesso all’Università del Paese di provenienza
  • pagelle scolastiche

–  Il riepilogo della domanda di preiscrizione come validata dall’Ateneo (per gli   studenti extracomunitari richiedenti visto).

Il candidato deve essere in possesso della documentazione specifica riguardante la qualifica a seconda del paese che ha emesso il titolo. Tutte le informazioni riguardanti la documentazione specifica sono pubblicate sul sito del CIMEA al seguente link: https://cimea-diplome.it/page-require-documents 

*Albania, Andorra, Armenia, Australia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia ed Herzegovina, Bulgaria, Canada, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia,    Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Israele, Italia, Kazakistan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Moldavia, Monaco, Montenegro, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, San Marino, Santa Sede (Vaticano), Serbia e Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Regno Unito, Stati Uniti d’America

Se possiedi un titolo scolastico conseguito al termine di un percorso scolastico inferiore a 12 anni

Se possiedi un titolo conseguito al termine di un percorso scolastico di durata inferiore a 12 anni, devi presentare, oltre al diploma originale degli studi secondari, anche la certificazione accademica attestante il superamento di tutti gli esami previsti:

  • per il primo anno di studi universitari, nel caso di sistema scolastico locale di undici anni;
  • per i primi due anni di studi universitari, nel caso di sistema scolastico locale di dieci anni.

Possono essere anche accettati come integrativi del percorso:

  • titoli finali di studi post-secondari conseguiti in Istituti superiori non universitari e di materie affini al corso prescelto;
  • le certificazioni da parte di università italiane attestanti il completamento con successo di corsi propedeutici “Foundation Course”.

Le citate certificazioni aggiuntive e complementari a titoli di scuola secondaria conseguiti con meno di dodici anni di scolarità, consentono in Italia solo l’immatricolazione al primo anno accademico e non potranno essere valutate ulteriormente per iscrizioni con abbreviazione di corso al fine di evitare una doppia valutazione delle medesime qualifiche.

Le certificazioni di superamento di corsi propedeutici possono essere utilizzate anche al fine di colmare quei requisiti aggiuntivi richiesti per l’ingresso ai corsi, e che siano differenti dagli anni di scolarità, ma in ogni caso non possono sanare l’assenza di un “Diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo” (DM 270/2004 e DPR 212/2005).

N.B.: Nel caso in cui il candidato ad un corso di studio presenti un titolo estero ottenuto a fronte di studi prevalentemente svolti in Italia, il riconoscimento anche parziale di tale titolo è subordinato alla procedura di accreditamento dell’istituzione operante in Italia, secondo quanto stabilito dal Decreto 26 aprile 2004, n. 214 “Regolamento recante criteri e procedure per gli istituti stranieri di istruzione superiore che operano in Italia ai fini del riconoscimento del titolo di studio da essi rilasciato (attuazione dell’articolo 4 della legge 11 luglio 2002, n. 148)”,37 in attuazione dell’articolo VI.5 della Convenzione di Lisbona.

Iscriversi ad un Corso di Laurea Magistrale
Informazioni generali

Puoi accedere ad un Corso di Laurea Magistrale se possiedi un titolo di studio estero universitario o post-secondario estero che consente il proseguimento degli studi nel ciclo successivo, presso le Università del Paese al cui ordinamento si riferisce.

Documenti da presentare all’immatricolazione

  • Titolo di studio ufficiale estero corrispondente al primo ciclo secondo il quadro dei titoli del Processo di Bologna e di livello 6 secondo il Quadro Europeo delle Qualificazioni (European Qualifications Framework -EQF) conseguito presso una istituzione della formazione superiore che consenta in loco il proseguimento degli studi presso istituzioni accademiche nel livello successivo (secondo ciclo del Processo di Bologna/livello 7 EQF)
  • Attestato di verifica del titolo finale rilasciato dal CIMEA da richiedere on line al seguente link: https://cimea-diplome.it/page-diplome
  • Se il paese che ha emesso il titolo finale è nell’elenco dei firmatari della Convenzione di Lisbona* è possibile presentare l’Attestato di corrispondenza scaricabile autonomamente dal candidato a titolo gratuito sulla piattaforma ARDI: https://ardi.cimea.it/it
  • Se il paese che ha emesso il titolo non è nell’elenco dei firmatari della Convenzione di Lisbona* è obbligatorio presentare l’Attestato di comparabilità rilasciato dal CIMEA – https://cimea-diplome.it/page-diplome
  • Certificato rilasciato dalla competente Università attestante gli esami superati o Diploma Supplement (ove adottato). Il certificato dovrà essere tradotto ufficialmente in italiano per l’iscrizione ai corsi di studio in italiano e in inglese per i corsi di studio erogati in inglese.
  • Il riepilogo della domanda di preiscrizione come validata dall’Ateneo (per gli studenti extracomunitari richiedenti visto).

Il candidato deve essere in possesso della documentazione specifica riguardante la qualifica a seconda del paese che ha emesso il titolo. Tutte le informazioni riguardanti la documentazione specifica sono pubblicate sul sito del CIMEA al seguente link: https://cimea-diplome.it/page-require-documents

*Albania, Andorra, Armenia, Australia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia ed Herzegovina, Bulgaria, Canada, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia,    Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Israele, Italia, Kazakistan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Moldavia, Monaco, Montenegro, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, San Marino, Santa Sede (Vaticano), Serbia e Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Regno Unito, Stati Uniti d’America

N.B.: Nel caso in cui il candidato ad un corso di studio presenti un titolo estero ottenuto a fronte di studi prevalentemente svolti in Italia, il riconoscimento anche parziale di tale titolo è subordinato alla procedura di accreditamento dell’istituzione operante in Italia, secondo quanto stabilito dal Decreto 26 aprile 2004, n. 214 “Regolamento recante criteri e procedure per gli istituti stranieri di istruzione superiore che operano in Italia ai fini del riconoscimento del titolo di studio da essi rilasciato (attuazione dell’articolo 4 della legge 11 luglio 2002, n. 148)”,37 in attuazione dell’articolo VI.5 della Convenzione di Lisbona.

Nel caso in cui il CIMEA non possa rilasciare l’Attestato di Verifica per il titolo finale, o nel caso in cui il candidato sia in possesso di un’Attestato di Comparabilità CIMEA precedentemente rilasciato, sarà possibile inviare il pdf originale dell’ Attestato di Comparabilità via e-mail a: international.qualifications@uniroma2.it. 
L’ufficio provvederà ad effettuare ulteriori verifiche e, se la documentazione sarà ritenuta idonea, si potrà procedere con l’iscrizione  come descritto di seguito:

1) Per gli studenti extracomunitari che effettueranno la preiscrizione su Universitaly per richiedere il visto di studio: i titoli e i certificati devono essere legalizzati dall’Ambasciata italiana per garantirne l’autenticità. Se il Paese in cui si è conseguito il titolo di studio ha aderito alla Convenzione dell’Aja (1961), invece di richiedere la legalizzazione all’Ambasciata italiana è necessario far apostillare i documenti dall’autorità locale designata.
La traduzione deve essere effettuata secondo le regole stabilite dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) come descritto al seguente link: https://www.esteri.it/en/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/traduzione-e-legalizzazione-documenti/.

2) Per gli studenti extracomunitari residenti in Italia: è possibile far tradurre i propri documenti da un traduttore giurato presso il tribunale, che non può essere la persona in possesso dell’abilitazione o del titolo (traduzione giurata), e successivamente legalizzarli.